Chiusura Progetto europeo ME-L
Al termine di un intenso periodo di incessante attività durato 4 anni, siamo arrivati all’atto finale del Progetto Europeo ME-L (Municipal Efficiency – Light), dedicato alla riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione comunali degli Associati.
Con grande soddisfazione abbiamo, infatti, ricevuto una comunicazione da parte della BEI (Banca Europea per gli Investimenti) nella quale veniva accettata tutta la rendicontazione presentata dal CEV e si certificava l’avvenuto raggiungimento di tutti gli obiettivi che il progetto aveva previsto.
La lettera conteneva anche le congratulazioni per l’eccellente lavoro svolto da parte del CEV e dei Comuni aderenti. Tutto ciò ci autorizza ad essere ottimisti circa le possibilità di poter ottenere altri finanziamenti a fondo perduto a favore dei nostri Associati.
Il CEV, unico beneficiario italiano di natura non strettamente territoriale, è stato selezionato tra i molti soggetti che hanno intrapreso l’ardua procedura della richiesta di un finanziamento ELENA, ricevendo un finanziamento a fondo perduto di oltre 1.300.000 Euro, pari al 90% del budget totale del Progetto; ulteriori 150.000 Euro circa sono stati stanziati dal CEV stesso a favore della procedura.
Abbiamo utilizzato le risorse ottenute per mettere a disposizione dei Comuni delle professionalità esperte in materia di efficienza energetica, sia sotto il profilo tecnico che economico/finanziario, ma lo sforzo maggiore si è concentrato sulla possibilità per gli enti aderenti di poter realizzare i PRIC/PICIL sui propri impianti di pubblica illuminazione senza dover affrontare alcuna spesa.
Al termine del processo di elaborazione dei PRIC/PICIL ed a seguito della loro approvazione, il CEV ha assistito i propri Consorziati nella scelta della procedura di gara che si riteneva maggiormente confacente alle necessità dei Comuni. Tale attività sta procedendo tuttora, molti sono infatti i Comuni che hanno ancora le procedure in corso.
La struttura delle gare è, comunque, sempre stata impostata sui principi degli EPC, con gli investimenti in riqualificazione ripagabili alle ESCo aggiudicatarie solo con i risparmi energetici effettivamente conseguiti. Le forme attuate sono state fondamentalmente 3: procedura aperta di concessione, Project Financing (sia su iniziativa pubblica che privata), appalto di lavori. In tutti questi casi lo staff interno del CEV, altamente specializzato nella redazione di procedure di gara, ha assistito i Comuni confezionando per loro la procedura scelta.
I Risultati ottenuti possono essere così sommariamente riassunti:
• Risparmio energetico medio rispetto ai consumi storici: oltre il 75%;
• Gli investimenti generati in opere di riqualificazione e messa a norma degli impianti sono stati pari a 27.884.055,33 Euro;
• Effetto leva raggiunto (rapporto tra investimenti generati e fondi impiegati): 22,28;
• Minori consumi annui totali in energia elettrica: circa 14.000.000 di kwh;
• Riduzione annua delle emissioni di CO2: oltre 4.841.000 kg;
Visto il grande successo ottenuto e la considerevole esperienza acquisita, il Consorzio CEV ha assunto la decisione di proseguire in questa attività proponendo ai Soci il progetto ME-L 2.0, sempre riguardante la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione.